FATTURAZIONE ESTERA

LE ULTIME NOVITA’ SUL DECRETO SEMPLIFICAZIONI FISCALI

Il decreto

Il DL n 73/2022 DL Semplificazioni fiscali, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 143 del 21.06.2022, interviene su vari ambiti con intento di razionalizzare l’ordinamento in particolare a livello fiscale.

Come data di avvio delle nuove modalità di comunicazione dei dati delle operazioni attive e passive con l’estero, il primo luglio 2022 ed è stato ufficializzato che non ci sarà nessuna proroga rispetto alla decorrenza scelta.

 

Le maggiori novità

  • modifiche dei termini per certi adempimenti 
  • abrogazione della disciplina delle società in perdita sistematica
  • rimborsi fiscali in capo agli eredi.
  • esonero dalla presentazione del c.d. “esterometro” per le operazioni di importo singolarmente non superiore ad euro 5.000 relative ad acquisti di beni e servizi non rilevanti territorialmente ai fini IVA in Italia.

 

La fatturazione estera

Saranno coinvolti nei cambiamenti previsti dal decreto, oltre i normali soggetti obbligati alla fatturazione elettronica italiana ed estera, tutti i contribuenti forfettari, in regime di vantaggio e le ASD (Associazioni Sportive Dilettantistiche) con ricavi o compensi dichiarati nel 2021 in misura superiore ai 25.000,00€. 

Secondo l’ultimo aggiornamento dell’articolo 1, comma 3-bis del decreto legislativo numero 127 del 2015, saranno invece esclusi dall’adempimento comunicativo i soggetti le cui operazioni fuori campo IVA avranno un valore sino a 5.000 euro per singola operazione. Si tratta di fatto di tutte quelle operazioni non rilevanti territorialmente in Italia, e cioè di acquisti di beni e prestazioni di servizi da un fornitore estero non identificato a fini IVA e che, di conseguenza, non determinano la necessità di adempiere all’obbligo di integrazione del documento passivo ricevuto o di emissione di una autofattura.


Per effetto della modifica legislativa i dati relativi alle operazioni di cessione di beni e di prestazione di servizi effettuate e ricevute verso e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato dovranno essere trasmessi telematicamente all’Agenzia delle entrate dai soggetti passivi tranne nelle seguenti ipotesi:

  • operazioni documentate da bollette doganali;
  • operazioni documentate da emissione o ricezione di fatture elettroniche;
  • operazioni, purché di importo singolarmente non superiore ad euro cinquemila, relative ad acquisti di beni e servizi non rilevanti territorialmente ai fini IVA in Italia.

La trasmissione telematica sarà effettuata trimestralmente entro e non oltre la fine del mese successivo al trimestre di riferimento. 

 

Decorrenza delle sanzioni

L’altra novità, sempre con riguardo alle operazioni effettuate dal primo luglio 2022, interessa il nuovo trattamento sanzionatorio in caso di omessa o errata trasmissione delle fatture relative alle operazioni transfrontaliere.

Si tratta della sanzione amministrativa pari a 2 euro per ciascuna fattura, entro il limite massimo di 400 euro mensili, riducibili alla metà in caso di trasmissione entro i quindici giorni successivi alle scadenze predefinite.